Comune di Napoli
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Fotografia e diritti: in Consiglio Comunale premiate le opere del concorso “Dietro Ogni Nome Nessun’Altra”
Nella Sala dei Baroni di Castel Nuovo, la cerimonia conclusiva della terza edizione
Si è tenuta oggi, nella Sala dei Baroni di Castel Nuovo, la cerimonia conclusiva della terza edizione del Concorso “Dietro Ogni Nome Nessun’Altra”, promosso dalla presidente del Consiglio Comunale Enza Amato insieme alle Commissioni consiliari Istruzione e Pari Opportunità, presiedute rispettivamente da Aniello Esposito e Gennaro Esposito.
I riconoscimenti sono consegnati dalla presidente Enza Amato, dall’assessora all’Istruzione Maura Striano, dall’assessore alla Legalità Antonio De Iesu e dai consiglieri Mariagrazia Vitelli, Gennaro Acampora, Fulvio Fucito e Walter Savarese d’Atri.
Alla cerimonia ha preso parte anche il comandante della Polizia Locale, Ciro Esposito.
Quest’anno l’iniziativa ha coinvolto le studentesse e gli studenti delle scuole secondarie di primo grado di Napoli, invitati a realizzare fotografie dedicate alla condizione delle donne oggi, con attenzione ai temi dei diritti, delle pari opportunità e delle prospettive future.
Gli scatti selezionati hanno dialogato idealmente con il reportage di Luisa Festa, sociologa e storica attivista del movimento femminista napoletano, dedicato alla Conferenza Mondiale delle Donne di Pechino del 1995, evento cruciale per il riconoscimento dei diritti delle donne come diritti umani.
Undici gli istituti partecipanti: Ilaria Alpi-Carlo Levi, Michelangelo Augusto, San Giovanni Bosco, Gennaro Capuozzo, Gigante Neghelli, Scialoja-Cortese-Rodinò, Viale delle Acacie, Villa Fleurent, Savio Alfieri, Massimo Trosi e Aganoor Marconi, per un totale di 132 elaborati.
Le opere più rappresentative sono state esposte nella Sala dei Baroni, accanto ad alcune fotografie realizzate da Luisa Festa durante la conferenza di Pechino.
«Sono molto onorata che il mio lavoro fotografico sulla IV Conferenza Mondiale delle Donne sia stato accolto e valorizzato dall’Amministrazione comunale di Napoli – ha dichiarato Festa –. Questo progetto rappresenta un dialogo prezioso tra la mia esperienza e la creatività delle nuove generazioni. Spero possa contribuire non solo alla crescita artistica ed estetica, ma anche allo sviluppo del senso civico e democratico dei giovani, oltre che alla custodia della memoria della storia delle donne».
Per la presidente Amato, «La terza edizione del concorso Dietro Ogni Nome Nessun’Altra è un momento importante per riflettere sul ruolo delle donne oggi e sulle nuove prospettive di uguaglianza e diritti. Le fotografie delle studentesse e degli studenti dialogano con la memoria della Conferenza di Pechino del 1995, costruendo un ponte tra passato e futuro. Con questa iniziativa, il Consiglio Comunale rinnova l’impegno a sostenere la creatività giovanile e a promuovere una società più giusta, inclusiva e rispettosa delle differenze».
L’assessora Maura Striano ha sottolineato che il tema scelto porta i ragazzi a confrontarsi con riferimenti culturali che alimentano stereotipi di genere. «L’adolescenza – ha detto – è una fase in cui i modelli di dominio e possesso degli uomini sulle donne sono molto presenti. Queste iniziative offrono ai giovani l’occasione di riflettere sul giusto ruolo di ciascuno e sul futuro che sono chiamati a costruire».
I riconoscimenti sono consegnati dalla presidente Enza Amato, dall’assessora all’Istruzione Maura Striano, dall’assessore alla Legalità Antonio De Iesu e dai consiglieri Mariagrazia Vitelli, Gennaro Acampora, Fulvio Fucito e Walter Savarese d’Atri.
Alla cerimonia ha preso parte anche il comandante della Polizia Locale, Ciro Esposito.
Quest’anno l’iniziativa ha coinvolto le studentesse e gli studenti delle scuole secondarie di primo grado di Napoli, invitati a realizzare fotografie dedicate alla condizione delle donne oggi, con attenzione ai temi dei diritti, delle pari opportunità e delle prospettive future.
Gli scatti selezionati hanno dialogato idealmente con il reportage di Luisa Festa, sociologa e storica attivista del movimento femminista napoletano, dedicato alla Conferenza Mondiale delle Donne di Pechino del 1995, evento cruciale per il riconoscimento dei diritti delle donne come diritti umani.
Undici gli istituti partecipanti: Ilaria Alpi-Carlo Levi, Michelangelo Augusto, San Giovanni Bosco, Gennaro Capuozzo, Gigante Neghelli, Scialoja-Cortese-Rodinò, Viale delle Acacie, Villa Fleurent, Savio Alfieri, Massimo Trosi e Aganoor Marconi, per un totale di 132 elaborati.
Le opere più rappresentative sono state esposte nella Sala dei Baroni, accanto ad alcune fotografie realizzate da Luisa Festa durante la conferenza di Pechino.
«Sono molto onorata che il mio lavoro fotografico sulla IV Conferenza Mondiale delle Donne sia stato accolto e valorizzato dall’Amministrazione comunale di Napoli – ha dichiarato Festa –. Questo progetto rappresenta un dialogo prezioso tra la mia esperienza e la creatività delle nuove generazioni. Spero possa contribuire non solo alla crescita artistica ed estetica, ma anche allo sviluppo del senso civico e democratico dei giovani, oltre che alla custodia della memoria della storia delle donne».
Per la presidente Amato, «La terza edizione del concorso Dietro Ogni Nome Nessun’Altra è un momento importante per riflettere sul ruolo delle donne oggi e sulle nuove prospettive di uguaglianza e diritti. Le fotografie delle studentesse e degli studenti dialogano con la memoria della Conferenza di Pechino del 1995, costruendo un ponte tra passato e futuro. Con questa iniziativa, il Consiglio Comunale rinnova l’impegno a sostenere la creatività giovanile e a promuovere una società più giusta, inclusiva e rispettosa delle differenze».
L’assessora Maura Striano ha sottolineato che il tema scelto porta i ragazzi a confrontarsi con riferimenti culturali che alimentano stereotipi di genere. «L’adolescenza – ha detto – è una fase in cui i modelli di dominio e possesso degli uomini sulle donne sono molto presenti. Queste iniziative offrono ai giovani l’occasione di riflettere sul giusto ruolo di ciascuno e sul futuro che sono chiamati a costruire».
Ebook del concorso